Sfoglia e pasta fresca, impararne l’arte e diffondere la tradizione.
11 Aprile 2018
L’arte della sfoglia e della pasta fresca emiliana si tramanda da generazioni. Una storia secolare, tutta al femminile che dalle radici prettamente casalinghe oggi sta riaffiorando in tutto il mondo, esportando le tradizioni e le ricette più antiche della nostra città. Se la quotidianità e gli sviluppi che hanno coinvolto le figure femminili nel mondo del lavoro hanno in qualche modo ostacolato il tempo e la dedizione rivolta all’arte della sfoglia, nel tempo libero la preparazione della pasta fresca all’uovo rimane uno degli hobby più frequenti, ampliando il raggio d’azione anche agli uomini e ai bambini. Appena un mese fa, l’aeroporto di Monaco di Baviera ha ospitato una mostra per esaltare la figura della sfoglina: “Holy Sfoglina” ha rappresentato in venticinque ritratti fotografici i volti ruvidi, storici e appassionati delle sfogline bolognesi, nell’ambito del festival internazionale della Fotografia Europea di Reggio Emilia. “Sfogline nel mondo” potremmo pensare ma di lavoro da fare ne resta eccome. Se a Bologna la misura aurea della tagliatella è custodita presso la Camera di Commercio, nei suoi 8 leggendari millimetri di larghezza, la ricetta del ragù alla bolognese dal 1982 è stata depositata dalla delegazione bolognese dell’Accademia Italiana della Cucina. Tradizioni autentiche di cui non tutti sanno, un esempio il caso dello “spaghetto alla bolognese” piuttosto che del “ragù bianco” azzardato dal New York Times, vere e proprie eresie per una patria di eterni cultori come la nostra.
Nata nel 2011, l’Associazione Sfogline di Bologna e Provincia si occupa con ambizione, di diffondere le tecniche e le preparazioni autentiche dei nostri primi piatti più popolari: tagliatelle, tortelloni, tortellini, balanzoni, lasagne, passatelli, sughi e ragù, dall’impasto al condimento mantenendo inalterati e inossidabili i canoni dei nostri ricettari più antichi, stando al passo con le nuove tecnologie e strumenti di cui la cucina oggigiorno è provvista, per riuscire ad arricchire di gusto e sapore i piatti più emblematici della nostra tradizione. Il corso Pasta Fresca e Primi Tradizionali, in programma dal 9 aprile al 9 maggio in cinque appuntamenti a tema, vedrà protagonisti i docenti chef e l’Associazione Sfogline di Bologna con cui la scuola di cucina di a Scuola di gusto da anni ha una strettissima collaborazione. Il corso si rivolge a tutti gli appassionati, per mantenere inalterata un’usanza storica che dalle nostre case, alle nostre tavole appassiona e fidelizza centinaia di migliaia di appassionati, proiettando un patrimonio gastronomico ed esclusivo come il nostro, in giro per il mondo.