Il fascino internazionale : dalla Spagna al Giappone le tendenze del gusto
8 Marzo 2018
La cucina internazionale continua ad ampliare i propri orizzonti all’interno delle tavole del nostro Stivale. Oltre al costante aumento e investimento dell’imprenditoria straniera, sono in primis i nostri chef a sperimentare piatti, connubi, spezie, aromi e sapori ricevendo consensi più che positivi dai propri commensali, proiettando la nostra ristorazione verso nuove tappe. Un know how sempre più ricco e scalfito, improntato sulla tecnica e sull’innovazione, due motori in grado di permettere ai cuochi di avere una maggiore valenza e opportunità anche all’estero. La cucina spagnola e quella orientale sono le maggiori protagoniste di queste incursioni, a partire da pranzi salutari e afrodisiaci, arrivando all’aperitivo, momento in cui il famoso “buffet alla milanese” sta perdendo credito, lasciando spazio alle tapas.
La tapas è uno slancio creativo in cui uno chef può sbizzarrire la propria fantasia approfondendo l’abbinamento con i vini o i cocktail. Vengono servite fredde o calde, spesso sono una ristretta e concentrata anticipazione di un piatto che possiamo sfogliare in menù a prezzi contenuti, giocando con una moltitudine di alimenti : dalle verdure, alle carni, pesci, formaggi, fritture e affettati. In Spagna, terra di origine di un piatto promotore di convivio e condivisione vengono abbinate con i vini rossi, in Italia visto il fraseggio più amplio e creativo si ricerca la sinergia con i cocktail, miscelazioni approfondite spesso a base di whiskey, tequila o mezcal ammortizzati da succo di limone, sciroppi, agrumi e addirittura infusi.
Un’affinità rilevante anche con la cucina giapponese, ulteriore esponente di salse sapide e agrodolci, in cui già da tempo il sushi e cocktail di freschezza giocano a pari passo lanciando una vera e propria tendenza (tra rum, Mojito e non solo). Diventano tapas o più semplicemente piatti gettonati le albondigas e i takoyaki : in entrambi i casi parliamo di polpette, quelle iberiche a base di carne, verdure o pesce impastate in tuorli d’uovo, cumino, aglio e cipolla elemento che troviamo anche nella pietanza nipponica, a base di polpo con zenzero rosso, brodo, uovo, zucchero e sale.
Le croccanti fritture sono infine un altro punto in comune : i calamari fritti o la tempura a base di pesce e per renderli gustosi non manca mai l’accompagnamento di un’ottima salsa. Volete approfondire la vostra conoscenza culinaria scoprendo le nuove frontiere etniche? Non perdetevi il corso di cucina Professione cuoco, 500 ore di corso nella scuola di cucina di Bologna a Scuola di gusto in programma dal 26 marzo mentre se volete semplicemente imparare i piatti spagnoli, l’appuntamento è con il corso La spagna in cucina il 14 marzo nelle 3,5 ore in compagnia di Pietro Bonacorsi, infine l’autentica cucina giapponese vi aspetta mercoledi 21 marzo nel nostro laboratorio di via Gnudi, per intraprendere un percorso completo e ricco di opportunità.