Il pane dell’ambiente per il G7
10 Giugno 2017
Farina integrale, semola rimacinata di grano duro, sale iodato, olio extra vergine di oliva, acqua a sufficienza per ottenere un impasto ben idratato e la giusta dose di lievito di birra.
Questi gli ingredienti scelti per il pane dell’ambiente, un pane creato dall’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia per il G7 Ambiente 2017, la riunione intergovernativa che si terrà da oggi fino al 12 giugno a Bologna.
Lo scopo del G7 è quello di far compiere passi in avanti su diversi temi ambientali, quali lo sviluppo sostenibile, la lotta all’inquinamento, la finanza verde, lo sviluppo dell’economica circolare.
La sostenibilità ambientale passa anche dalla buona tavola; per questo i Panificatori hanno pensato a un pane prodotto con materie prime poco raffinate e soprattutto un ridotto apporto di sale: il pane dell’ambiente ne contiene soltanto l’1,4%.
Una riduzione modesta, ma quotidiana e prolungata di sale porta infatti numerosi benefici alla salute:
-riduce la pressione arteriosa;
-migliora la funzionalità di cuore, vasi sanguigni e reni;
-contribuisce a ridurre il rischio di infarto e ictus ed altre patologie;
-aumenta la resistenza delle ossa;
-contribuisce a contrastare l’eccesso di peso.

L’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, da sempre attenta alla salute dei consumatori, nel 2014 ha firmato un protocollo d’intesa con l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna, proprio per garantire la riduzione del sale nel pane del 15%: dal 2% all’1,7% rispetto al peso della farina.
Il pane proposto per il summit ne contiene ancora meno, pur mantenendo intatto il sapore al quale siamo tanto affezionati, pertanto si fregia anche del patrocinio dell’AUSL di Bologna.
Il “Pane dell’Ambiente” sarà sul tavolo attorno al quale si siederanno i Ministri dell’Ambiente dei sette paesi più industrializzati del mondo in questi giorni a Bologna, ma è anche reperibile presso tutti i fornai aderenti all’iniziativa.
Un pane celebrativo, salutare e che siamo certi sarà di buon auspicio per il G7 Ambiente!